La cicuta, il cui nome scientifico sta per Conium Maculatum, è una pianta originaria dell’Europa, famosa soprattutto per essere stata la causa della morte di illustri personaggi, come il filosofo Socrate.
I fiori della cicuta sono di colore bianco; la pianta erbacea cresce principalmente intorno alle siepi.
La cicuta veniva utilizzata anche come anestetico, ma se somministrata in dosi maggiori era ed è un pericolo per l’uomo, che può condurlo addirittura fino alla morte. Viene stabilito ormai che pochi grammi di frutti di questa pianta siano sufficienti per uccidere l’uomo.
Naturalmente non fanno eccezione gli animali, e proprio per questo motivo gli erbivori dei nostri territori non si avvicinano mai a questa pianta.
Sintomi di Avvelenamento da Cicuta
Per quanto riguarda i sintomi di avvelenamento da cicuta, ben conosciuti purtroppo da personaggi del passato come Socrate, sono i classici sintomi di intossicazione, in particolare spasmi e problemi respiratori.
La respirazione diventa sempre più difficoltosa, fino ad arrivare al soffocamento e dunque alla morte.
Morte di Socrate: Il Dipinto
Una raffigurazione simbolo dell’avvelenamento ai danni di Socrate è un dipinto ad olio realizzato dal pittore Louis Davis, originario della Francia.
In questo dipinto viene raffigurato Socrate mentre è intento ad impartire una lezione ai suoi allievi e sembra non mostrare alcun interesse per la coppa con l’infuso di cicuta velenoso che gli sta porgendo un ragazzo.
Ricordiamo che Socrate fu condannato a morte per le accuse di corruzione dei giovani e di empietà.
Il filosofo è raffigurato come padrone della situazione, con un corpo muscoloso, imperturbabile e indifferente al suo destino di morte. Socrate infatti non guarda la coppa di infuso che gli viene offerta, come a dimostrare il suo non timore della morte.
Una testimonianza davvero impressionante, molto realistica nella sua bellezza artistica.