Secondo alcuni dati raccolti dal Cdc Raee, l’organismo centrale che ottimizza la gestione in Italia di questi rifiuti, la raccolta dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche e Elettroniche nel 2019 è incrementata del 10% rispetto all’anno precedente. Dato che assistiamo a un sempre più veloce avanzamento della tecnologia e a un incremento della produzione di dispositivi di ogni genere, riciclare rifiuti elettronici è diventato fondamentale al giorno d’oggi.
I motivi fondamentali per cui riciclare è essenziale sono due:
- Salvaguardiamo l’ambiente evitando di procurare ulteriore inquinamento
- Promuoviamo il recupero dei rifiuti e dei materiali, risparmiando di conseguenza le risorse naturali
Una volta che il nostro cellulare, il nostro computer o un nostro elettrodomestico smette di funzionare e decidiamo di sostituirlo dobbiamo preoccuparci di smaltirlo correttamente. Questi rifiuti non possono essere gettati nei cassonetti della raccolta differenziata insieme ai normali scarti urbani, ma vanno portati in appositi centri di raccolta o isole ecologiche che provvederanno al recupero e al riciclo delle materie prime.
All’interno dei RAEE, infatti, si possono trovare molte sostanze e molti materiali che possono essere estratti e riutilizzati, a volte a seguito di specifici trattamenti, per la produzione di nuovi oggetti.
Riciclo dei RAEE: Cosa Si Nasconde Al Loro Interno?
Molti non sanno che la quantità di materiale recuperato da questi rifiuti è davvero alta. Attraverso il riciclo dei RAEE si può arrivare a recuperare anche l’80/90% di un dispositivo o un elettrodomestico.
Per fare qualche esempio, un condizionatore si può riciclare fino al 97%, mentre un frigorifero per più dell’80%!
Ma quali materiali si ricavano attraverso il riciclo dei rifiuti elettronici? I più comuni sono:
- Metalli come rame, ferro, zinco, ottone, piombo, metalli preziosi
- Legno
- Materie plastiche
- Gomma
Tutto questo è possibile solo se il rifiuto viene gestito correttamente, ovvero attraverso il conferimento in isole ecologiche e centri di raccolta. Qui verranno separati per tipologia attraverso il sistema dei “raggruppamenti” (da R1 a R5) e successivamente verranno trattati in impianti specifici per il recupero dei singoli materiali.
Per contro, abbandonare un rifiuto elettronico in natura significherebbe mettere in serio pericolo l’ambiente. Sostanze tossiche e pericolose potrebbero disperdersi, causando danni non solo al terreno, ma anche alle persone.
Perciò facciamo la cosa giusta: smaltiamo correttamente i RAEE!