In che modo possiamo pulire pavimenti molto sporchi, specialmente se posti all’esterno, senza rovinare le nostre superfici? Possiamo prenderci cura dei nostri pavimenti da esterni con dei trattamenti protettivi, prima che si macchino irrimediabilmente?
Ti consigliamo di rivolgerti a un’impresa specializzata nella pulizia dei pavimenti come Roma Servizi, operativa in tutta la provincia, che si avvale dei migliori collaboratori sul territorio: sapranno consigliarti le tecniche migliori per dei pavimenti sempre perfetti.
Pavimentazione delle terrazze esterne
Perché è così complicato prenderci cura delle superfici esterne? Innanzitutto dobbiamo considerare che le pavimentazioni da giardino o da balcone sono sempre sottoposte a intemperie, sbalzi di temperature, calpestii violenti o comunque usura molto più di quelli interni.
Inoltre, uno degli errori che commettiamo più spesso è quello di non dotare i nostri pavimenti esterni degli stessi accorgimenti – estetici e pratici – che rivolgiamo ai pavimenti delle superfici esterne, pensando che non ne abbiano bisogno.
Se ad esempio ci viene naturale pensare a dei trattamenti protettivi per il pavimento in cotto della nostra taverna, del marmo della nostra sala da pranzo oppure ancora del parquet nelle nostre camere da letto, non ragioniamo nello stesso modo per i pavimenti esterni.
Un errore di valutazione è considerare i materiali che si utilizzano all’esterno più robusti. Al contrario, spesso le superfici esterne sono parecchio ruvide e, di conseguenza, più complesse da pulire e da gestire in generale.
A volte può essere necessario utilizzare delle apposite macchine pulitrici per pavimenti di cui sono dotate solo le imprese specializzate: per questo motivo è sempre bene rivolgersi a operatori esperti, in modo da preservarle al meglio.
Come pulire un pavimento ruvido?
Rispondere a questa domanda è particolarmente difficile, perché la sporcizia che si annida nella trama delle superfici può essere decisamente ostica da rimuovere. Spesso infatti la polvere e i residui possono addirittura incastrarsi all’interno delle fughe o negli interstizi che alcuni materiali presentano naturalmente.
Pensiamo ad esempio alla pulizia del cotto esterno: se non opportunamente trattato, può assorbire tutti i detersivi che utilizziamo, da quelli più aggressivi a quelli delicati. Per questo motivo è sempre opportuno utilizzare panni morbidi, acqua e aceto, spolverare bene le superfici e fare attenzione ai detriti che possono rigare la superficie.
La pulizia del klinkerk per esterni già risulta un poì più accessibile, ma solo perché ha una profonda resistenza all’azione corrosiva di detersivi acidi o comunque aggressivi.
Rivolgiamoci sempre a un’impresa specializzata nel trattamento dei pavimenti e delle superfici delicate per scoprire tutti gli interventi protettivi che possiamo dedicare ai nostri pavimenti per mantenerli sempre al massimo delle loro potenzialità.