Linoleum: facile da pulire, veloce da posare, economico, ecologico e soprattutto, di grande impatto estetico ed estremamente funzionale e adattabile a diverse esigenze.
Il linoleum è un tipo di pavimento resiliente, flessibile e in grado di deformarsi in maniera elastica, per poi riassumere la sua conformazione iniziale, fu inventato negli anni 60 e oggi questo materiale viene utilizzato per interni, esterni e capannoni civili e industriali.
Uno dei maggiori pregi di questo tipo di pavimento è proprio la sua natura ecosostenibile quindi completamente naturale, grazie anche al fatto che si adatta ad ogni ambiente, rispondendo ai gusti e al design attuale, ultimamente sta tornando di grande tendenza.
Come tutti i tipi di pavimenti però, ha bisogno di cure e attenzioni, infatti, una delle prime cose da imparare è proprio come pulire il linoleum, perché se viene trattato con sostanze sbagliate si rovina e diventa friabile.
Essendo di materiale naturale è uno dei pavimenti più igienici e sicuri anche in casa con i bambini, però è anche molto delicato, con una scorretta pulizia, magari utilizzando detergenti dal ph alcalino, i pavimenti possono addirittura sciogliersi.
Vediamo come effettuare una corretta pulizia in 4 semplice mosse:
- Prodotti detergenti per la pulizia dei pavimenti di linoleum, gli unici che non intaccano la superficie.
- Rimuovere accuratamente polvere e residui con l’aspirapolvere e poi passare uno straccio umido di sola acqua.
- Passare un panno asciutto sul pavimento in linoleum per aiutarlo ad asciugare rapidamente.
- Infine, sul pavimento pulito e asciutto, stendere un prodotto apposito protettivo.
Oltre questi piccoli accorgimenti, una scelta giusta è sicuramente quella di rivolgersi periodicamente a una ditta che effettua trattamenti linoleum sicuri e professionali, in grado di abbinare il trattamento di manutenzione che assicura una lunga vita al tuo pavimento ecosostenibile.
In genere, questi trattamenti prevedono la pulizia professionale con il detergente sgrassante a base di PH neutro, il risciacquo con sostanza detergente e quindi la doppia stesura della nuova cera di finitura che restituisce un colore lucente al pavimento.
Pulizia Linoleum: perchè è importante?
Se vuoi invece effettuare il servizio fai da te, devi sapere che il linoleum essendo un materiale naturale, è considerato tra i più igienici, ma anche molto delicato e sensibile all’uso di detergenti acidi e non idonei, infatti, utilizzando detergenti alcalini c’è il serio rischio che si sciolga.
Vediamo nel dettaglio come pulire questo tipo di pavimentazione; per prima cosa si deve igienizzare superficialmente il linoleum, procedere con il lavaggio seguendo semplici ma essenziali regola.
NON vanno mai utilizzati detergenti abrasivi o troppo alcalini perché finirebbero per rovinare il pavimento con il rischio di non poterlo più recuperare. Si devono utilizzare detergenti specifici per il linoleum e in mancanza di quest’ultimi si devono adoperare del sapone Marsiglia in scaglie o altri detergenti con PH neutro, infine si dovrà sciacquare accuratamente e prima dell’ultimo lavaggio si dovrà aggiungere qualche cucchiaio d’aceto per ravvivare i colori.
Se vuoi renderlo lucido, basterà stendere con un panno l’apposita cera per linoleum e tirarla con uno straccio di lana o con la scopa a frangia, SOLO però quando il pavimento sarà perfettamente asciutto.
Infine, se si tratta di un pavimento particolarmente esposto al passaggio di persone, il consiglio è quello di ricorrere a una laccatura speciale che lo preserverà nel tempo. Ovviamente, si tratta di un’operazione particolare che dovrà essere effettuato solo da personale altamente qualificato, così da non rischiare di rovinare il pavimento.
Trattamento Linoleum: quali sono i costi?
Per contrastare l’usura o la semplice perdita di quella patina lucida fastidiosa e brutta da vedere, esistono diversi trattamenti per curare e “ringiovanire” il tuo pavimento in linoleum, che oltre a ripristinare la bellezza, se eseguiti prima di un totale degrado ne prolungheranno anche la durata.
Ma quanto costano questi trattamenti?
Ovviamente, molto dipende dal tipo di superficie che viene trattata e dal tipo di trattamento, i prezzi si riferiscono sempre al metro quadrato, ma si deve anche tenere in considerazione che quando la superficie da trattare è minima il costo può subire notevoli rialzi.
Se invece, le superfici sono ampie, avremo un buon motivo per trattare uno sconto sul prezzo di riferimento, inoltre, è importante sapere che questi tipi di trattamenti si configurano come manutenzione ordinaria e si può beneficiare dell’applicazione in fattura dell’IVA agevolata al 10%.
Per ottenerla è sufficiente presentare alla ditta che esegue il lavoro un documento in cui si dichiara che le opere eseguite rientrano negli interventi di recupero del patrimonio edilizio e pertanto si chiede l’applicazione dell’iva agevolata al 10%.