Servizi digitali: norme per un internet più sicuro

Le norme per i nuovi servizi digitali pongono i cittadini al nucleo del dibattito. Sono messe in campo per promuovere in maniera significativa la crescita e l’innovazione, nonché la competitività tra start-up, piattaforme più piccole e PMI.

Sono pensate per responsabilizzare utenti non solo di varie piattaforme ma anche e soprattutto, e a livello europeo, le pubbliche autorità.

Ognuna di queste norme mette in atto un sistema istituito per promuovere responsabilità e trasparenza di ogni sito online; si pongono l’obiettivo di proteggere i diritti dei consumatori che navigano su piattaforme online di ogni genere; e allo stesso tempo, come già accennato, hanno a cuore all’interno del mercato unico, fattori determinati come crescita, innovazione, nonché competitività.

Tutto ciò vorrà dire un calo di prezzi e un aumento delle opzioni di scelta per ogni cittadino; una maggiore protezione contro i rischi di contenuti illegali e truffaldini e, in generale, un occhio di riguardo affinché i loro diritti fondamentali vengano correttamente tutelati.

Le norme porteranno benefici anche ai fornitori di servizi digitali, con agevolazioni per il loro ingresso all’interno dell’intera comunità europea; nonché una concreta certezza di diritto unita a una buona aderenza alle norme.

Ma non è finita qui, anche per gli utenti appartenenti al mondo commerciale dei servizi digitali ci saranno vantaggi in termini di calo di prezzi e un ventaglio più ampio di offerte tra cui poter scegliere; nonché un accesso diretto a piattaforme di mercato a livello europeo, e una certezza di condizioni alla pari affinchè la slealtà sia bandita fuori dal gioco commerciale.

La stessa società, complessivamente, beneficerà di contorti meccanismi come disinformazione, sempre dietro l’angolo, e manipolazione. Inoltre a tutti sarà garantito un sistema più equo con un sistema democratico di controllo; e maggiori operazioni di vigilanza sistematica su ogni piattaforma.

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I fornitori al centro dei servizi digitali e delle nuove norme

Le nuove norme sui nuovi servizi digitali interessano diverse tipologie di fornitori. Tra questi spiccano sicuramente servizi di intermediazione, anche online, utilizzati ogni giorno da milioni di cittadini europei nelle loro pratiche lavorative o quotidiane.

In base alla rilevanza della loro posizione corrisponderanno giustamente obblighi, ruoli, e controlli diversi da stabilire anche in base all’impatto, alle dimensioni, e alla centralità del loro operato sul mondo digitale.

Tra i fornitori a cui guardano le nuove norme troviamo sicuramente, come già accennato, servizi di intermediazione. In particolare in grado di offrire infrastrutture di rete in grado di integrare domini e registrarli, fornire accesso ad internet.

Tra i fornitori in grado di gestire e registrare nomi di dominio troviamo ad esempio gli hosting e i servizi in grado di offrire come: cloud, web hosting, etc.

Tra questi spiccano le varie piattaforme internet in grado di mettere in comunicazione tra loro venditori, commercianti ed acquirenti; nonchè social media e app store.

A livello europeo tutte le piattaforme online dovranno portare fede alle nuove norme in merito ai servizi digitali, qualora agissero all’interno del mercato unico, a prescindere dalla loro sede. Gli obblighi saranno distribuiti in base all’importanza e alla grandezza dell’impresa, tutelando anche le più piccole, ma affinché tutti facciano la loro parte nella lotta all’illegalità.