Ogni volta che si effettuano lavori di ristrutturazione, insorge sempre il problema di come effettuare lo smaltimento di calcinacci e macerie, derivanti da tali operazioni.
Per effettuarne lo smaltimento occorre rivolgersi a ditte specializzate e iscritte all’Albo dei Gestori Ambientali e minuti quindi, delle autorizzazioni per gestire tali rifiuti.
Ovviamente il costo smaltimento rifiuti edili è sancito da normative e leggi ben precise, che le ditte autorizzate dovranno seguire al fine di garantirti un servizio sicuro e trasparente.
In linea di massima, comunque, i prezzi sono variabili, perché si dovranno tenere in considerazione i costi del trasporto, dello smaltimento e del noleggio del mezzo.
Smaltimento detriti edili: di cosa si tratta?
Con questa espressione, si intende il conferimento dei materiali di scarto di un’opera edilizia presso i luoghi e gli spazi stabiliti dalla legge.
Ogni opera edile, anche la più piccola, produce dei rifiuti che dovranno essere smaltiti in maniera coscienziosa e corretta.
Quindi, chiunque commissioni o esegua dei lavori edili, dovrà sempre chiedere dove e come smaltire tali rifiuti.
Lo smaltimento dei rifiuti edili dovrà essere eseguito secondo Decreto Legislativo 152 del 2006, che sancisce con estrema chiarezza tempi e luoghi per uno smaltimento sicuro e controllato.
Recupero rifiuti edili: e possibile?
Si calcola che nel nostro paese, ogni anno, solo con le opere di demolizione e ristrutturazione, vengono prodotti circa 35 milioni di tonnellate di rifiuti.
Alcuni di questi materiali però, possono essere riutilizzati, come avviene per quelli domestici; quindi sarebbe auspicabile fare una cernita e recuperare il recuperabile!
I calcinacci, ad esempio, dopo essere stati selezionati per dimensione e privati di eventuali elementi nocivi e dannosi, dovrebbero essere spediti in impianti specifici e riutilizzati per altre attività, oppure per la produzione di materie prime sempre nell’ambito edile.
Per il recupero di questi materiali è possibile procedere secondo due modalità:
- attraverso la demolizione selettiva, dove si utilizzano tecniche in grado di selezionare i materiali di scarto
- scegliendo il metodo della demolizione controllata, dove i materiali vengono differenziati e in una fase successiva separati sulla base della loro consistenza
Attenzione: non prendere la questione sotto gamba, magari perché ritieni di aver prodotto così poche macerie edili da poter buttare nella normale pattumiera o nei cassonetti pubblici.
Un errato smaltimento è un reato, sanzionabile anche penalmente!