Quali Sono le Malattie Trasmesse dai Topi?

Malattie Trasmesse dai Topi

Tra le principali malattie trasmesse dai topi all’uomo troviamo le infezioni virali hantavirus. La trasmissione avviene attraverso il contatto con escrementi, urina o saliva di topi e varie specie arvicole infette o per inalazione dell’areosol.
Le principali manifestazioni cliniche dell’infezione da hantavirus sono:

  • la febbre emorragica con sindrome renale (HFRS), caratterizzata da aumento della permeabilità vascolare, diminuzione della pressione sanguigna, emorragie a carico di gengive e mucose e compromissione della funzione renale;
  • la sindrome polmonare (HPS), che esordisce con sintomi simili a quelli dell’influenza (febbre, mialgia, vomito, nausea, diarrea), per poi causare problemi a carico dell’apparato respiratorio quali tosse, difficoltà respiratorie, accumulo di liquidi nei polmoni, che possono rapidamente peggiorare fino a diventare fatali.

Tifo murino

Il tifo murino (dal latino muris, topo), detto anche tifo endemico, è una malattia veicolata dalle pulci dei ratti e di altri roditori dovuta a batteri gram negativi appartenenti al genere Rickettsia. È diffusa soprattutto in India e, in generale, nelle zone tropicali e subtropicali. La trasmissione avviene tramite puntura delle pulci o deposizione dei loro escrementi su ferite della pelle e mucose. Dopo un’incubazione di circa 10 giorni, insorgono sintomi clinicamente simili al tifo epidemico ma più lievi, come brividi, febbre, cefalea, mal di schiena, dolori addominali e rash.

Leptospirosi

Malattia diffusa in tutto il mondo causata da alcuni batteri presenti nei reni di varie specie di topi e ratti. Questi batteri sopravvivono meglio negli ambienti acquatici e vengono diffusi tramite le urine. Il contagio avviene attraverso il contatto con acqua o cibi contaminati. La via d’ingresso è rappresentata dalla cute o dalle mucose. L’infezione è caratterizzata da una prima fase con febbre alta, dolori muscolari e articolari ed emorragie intestinali, a cui segue la seconda fase, o fase immune, con interessamento neurologico diffuso e itterizia.

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Salmonellosi

Malattia cosmopolita causata da batteri appartenenti al genere Salmonella che possono essere trasmessi attraverso l’ingestione di acqua e cibi contaminati da feci animali. Gli alimenti più a rischio sono uova e carni infette consumate crude, mentre la cottura elimina del tutto il rischio di infezione. Si manifesta con gastroenterite acuta, diarrea, vomito, febbre, dolori all’addome, ed è molto pericolosa per i neonati, per i quali può essere mortale.

Toxoplasmosi

È causata dal protozoo Toxoplasma gondii che viene trasmesso all’uomo attraverso l’ingestione di cibi contaminati o non cotti bene, come carni, vegetali ma anche pesci pescati in prossimità di fognature. Nella maggior parte dei casi, la Toxoplasmosi decorre in maniera asintomatica oppure con sintomi simili all’influenza, ma rappresenta una malattia pericolosa se contratta durante la gravidanza, per i danni che provoca al feto (aborto, corioretinite, calcificazioni endocardiche, ecc.), e dai soggetti immunodepressi, come i malati di AIDS, a cui causa encefaliti.

Schistosomiasi

La Schistosomiasi è una malattia parassitaria presente soprattutto nelle zone tropicali dell’Asia, dove è trasmessa dai ratti, ed è causata da vermi del genere Schistosoma. Il contagio avviene attraverso il contatto con fonti idriche inquinate dal parassita, il quale infetta l’uomo penetrando attraverso la cute. Dopo 2-3 giorni migra nel circolo venoso, depone le uova (cercarie) e dà origine a vermi. La schistosomiasi è spesso asintomatica, oppure si manifesta con sintomi gastrointestinali, epatici, polmonari e vescicali che variano a seconda delle specie di verme e includono dermatite, febbre, diarrea (talvolta ematica) e disturbi della minzione.